CHIEDI AD ALAN

Chiede Luciano: Gentile Alan Friedman, che ne pensa della cessione di quote (non di controllo) di Poste Italiane?

Caro Luciano, sono d’accordo con Giavazzi che ha stroncato le modalità di questa (finta) privatizzazione delle Poste nel suo articolo nel Corriere della Sera di stamane.
Giavazzi scrive: «La “privatizzazione” delle Poste è l’esempio di ciò che accade quando un governo debole e pressato dai conti pubblici, perché non è capace di tagliare le spese, si trova a dover cedere a interessi particolari anziché operare nell’interesse dei cittadini e dello Stato».
Le privatizzazioni, a mio avviso, devono essere vere e non parziali, e non fatte frettolosamente. E non solo: vanno usate per abbassare il debito e non per spese correnti.
Nel mio nuovo libro, che esce con Rizzoli il 12 febbraio, parlo anche di questo, più in dettaglio.

Saluti,

Alan