L'ICONOCLASTA

Hillary si lancia. La macchina di guerra della Clinton si accende con un tweet, un logo, e un video preregistrato (abbastanza banale, per la verità)

12 aprile 2015 – Con alcune ore di ritardo (l’uscita era prevista alle 18 ora italiana ma è arrivata tre ore dopo) ecco la notizia ufficiale: Hillary Clinton correrà per le presidenziali Usa 2016. L’annuncio è stato dato attraverso una email in anteprima da un consigliere della ex senatrice, John Podesta, e quindi rilanciato su Twitter ai sostenitori e finanziatori della campagna: «Volevo essere sicuro di essere il primo a dirvelo – si legge nella email – è ufficiale, Hillary correrà per diventare presidente».

Dopo una ventina di minuti, è la stessa Clinton a cinguettare su twitter: «I’m running for president. Everyday Americans need a champion, and I want to be that champion» («Corro per la presidenza. Ogni giorno gli americani hanno bisogno di un campione. Io voglio essere quel campione»). Ad accompagnare il testo, un un video di poco più di due minuti che si propone di condensare i temi della sua campagna elettorale.

Nei primi 90 secondi del video non c’è traccia di Hillary Clinton, né della sua faccia, né della sua voce. Quest’assenza ha lo scopo di lanciare un messaggio, non solo a chi guarda il video in questo momento ma a tutte le persone che hanno osservato lei (e le sue aspirazioni presidenziali) per buona parte dell’ultimo decennio. Qual è il messaggio? «Questa volta non si tratta di me. Si tratta di voi».

Prima dell’ex first lady, intervengono di fronte alla telecamera diverse tipologie di persone cui si rivolge la sua campagna elettorale: ci sono ragazzi alla ricerca di lavoro, chi sta per andare in pensione, coppie che aspettano figli, bambini che progettano il proprio futuro. Un video che parla a una società multietnica e rispettosa dei diversi orientamenti sessuali. E alla fine, arriva lei, Hillary Clinton: «Sono pronta anche io a fare qualcosa: correrò per la presidenza. Gli americani si sono battuti per uscire da duri tempi economici, ma il tetto è ancora fermo a favore di chi si trova in alto. Ogni giorno gli americani hanno bisogno di un campione, e io voglio essere quel campione». E poi: «Quindi mi metto sulla strada per guadagnarmi il vostro voto. Perché è il vostro momento e spero che vi uniate a me in questo viaggio».

La campagna elettorale di Hillary Clinton, rivelano due consiglieri vicini all’ex senatrice, sarà focalizzata su una maggiore sicurezza economica per il ceto medio e sul sostegno alle famiglie. Poi i temi da sempre cari all’ex first lady: pari opportunità per donne e minoranze etniche, diritti civili.

Sabato sera era arrivato anche l’endorsement dell’attuale inquilino della Casa Bianca, Barack Obama: «Hillary Clinton? Sarebbe un presidente eccellente». E ancora: «È stata un formidabile candidato nel 2008, una mia grande supporter nelle elezioni generali, un eccezionale segretario di Stato, è una mia amica».

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