L'ICONOCLASTA

La storia oscura di Roy Cohn, primo mentore di Trump nel programma tv “Questa non è l’America”

12 aprile 2017 – “Questa non è l’America” è il nuovo programma di Alan Friedman con Carlo Romeo, in onda ogni venerdì (ore 21,10) fino al 26 maggio, sul sistema multimediale di San Marino RTV: canale 520 Sky, 73 Satellite e Digitale terrestre, web www.sanmarinortv.sm.

Nella prima puntata di “Questa non è l’America”, andata in onda il 7 aprile, si sono analizzate la psicologia e la personalità di Donald Trump. Partendo dalla formazione e dalle prime esperienze imprenditoriali del giovane Trump, Friedman e Romeo hanno tracciato un ritratto del nuovo presidente americano: un presidente atipico e imprevedibile, i cui comportamenti appaiono però più comprensibili se osservati attraverso la lente del passato.

Accanto ad alcuni estratti dell’intervista esclusiva rilasciata da Trump a Friedman, si è parlato molto di un personaggio oscuro e controverso. Roy Cohn, protagonista di uno dei tre servizi video andati in onda nel corso della puntata, è stato uno dei primi e più importanti mentori e uomini di fiducia di Trump.

Brano dall’inchiesta di Friedman su Roy Cohn:

“Uno dei primi mentori di Donald Trump è stato Roy Cohn, avvocato a dir poco controverso. Erano gli anni Settanta, e Trump era lo sguaiato rampollo di un impero immobiliare. Roy Cohn era un leggendario faccendiere, prima consigliere del senatore Joseph McCarthy all’epoca della caccia alle streghe anticomunista, si è poi riciclato come consigliere della mala. Tra i clienti più famosi di Cohn c’erano “Fat Tony” Salerno, boss dei Genovese, la famiglia mafiosa più potente di New York, e Paul Castellano, capo dei Gambino. Roy era il re dell’intimidazione. I due si conobbero una sera a Le Club, ritrovo di gente ricca e in vista di Manhattan. Trump chiese il suo parere sul modo migliore per rispondere al Dipartimento di Giustizia, che accusava lui e suo padre di discriminare gli afroamericani, rifiutandosi di affittare loro gli appartamenti della famiglia. «Per come la vedo io», rispose Cohn a Trump, «dovreste dir loro di andare al diavolo e dare battaglia in tribunale». Da quel giorno Cohn è diventato uno dei più importanti uomini di fiducia di Trump, l’avvocato che lo ha sostenuto in tutte le battaglie legali, nelle questioni matrimoniali, e l’ha presentato a diverse personalità della società e della politica. Il metodo Cohn, che Trump ha fatto suo, è una formula molto semplice per battere il nemico: attacca, contrattacca e non chiedere mai scusa”.

Carlo Romeo, direttore di rete e conduttore del programma, ha dichiarato: “È un grande onore, un piacere poterci avvalere della collaborazione di un giornalista internazionale del calibro di Alan Friedman per questo programma, attuale e approfondito, in puro stile Friedman”.

Da parte sua, Friedman ha detto: “È un piacere collaborare con i professionisti della San Marino RTV per approfondire il mistero di Donald Trump e capire meglio cosa ci aspetta nei prossimi mesi”.

La trasmissione, a cura di Luna De Bartolo e con la regia di Carlo Brenda, sarà trasmessa ogni venerdì alle 21,10 sul canale 520 di SKY e sul canale 73 di TIVÙSAT e del DIGITALE TERRESTRE. Contributi video dagli Stati Uniti filmati e montati da Gabriele Franceschi. Il produttore esecutivo è Paolo Alberti, direttore di produzione Danilo Berardi. La trasmissione è basata sul nuovo bestseller di Friedman, Questa non è l’America, edito da Newton Compton.

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