Non è tanto la fiducia al governo Letta-Alfano che conta, ma l’incontro di ieri tra Renzi e Napolitano. La «diffidenza decrescente» deve tradursi in azioni concrete e non nella continuità con la politica dei piccoli passi e dell’immobilismo

Non è tanto la fiducia al governo Letta-Alfano che conta, ma l’incontro di ieri tra Renzi e Napolitano. La «diffidenza decrescente» deve tradursi in azioni concrete e non nella continuità con la politica dei piccoli passi e dell’immobilismo

12 dicembre 2013 – Mentre tutta l’attenzione del mondo politico è rimasta, ieri come oggi, puntata sulla notizia della fiducia (scontata) ottenuta in parlamento dal governo Letta-Alfano, ciò che conta veramente è l’incontro di ieri tra due uomini con cinquant’anni di differenza.