
Le mire di Donald Trump dopo il voto di New York
L’elezione di Zohran Mamdani a New York può aprire un nuovo fronte politico, con il tycoon pronto a trasformare il nuovo sindaco in caricatura

L’elezione di Zohran Mamdani a New York può aprire un nuovo fronte politico, con il tycoon pronto a trasformare il nuovo sindaco in caricatura

La politica estera degli USA di Donald Trump appare imprevedibile, dirompente e spesso economicamente dolorosa persino per i più stretti alleati americani.

Il «think tank» luganese rafforza la sua visione internazionale con l’ingresso di figure di spicco da economia, diplomazia e innovazione

Attacchi a università, studi legali e procuratori e intimidazioni ai media: il Paese sta assistendo al disfacimento delle propria democrazia

Putin lo manipola e Israele lo sfida. E la diplomazia Usa cede agli interessi personali del tycoon

La prima edizione del LGF (Lugano Global Forum) si svolgerà il 10 e l’11 novembre 2025. Tra i relatori l’ex presidente della Commissione europea Romano Prodi, l’ex presidente della Repubblica Ceca Václav Klaus, l’editorialista del Financial Times, Martin Wolf e l’ex direttore de The Economist, Bill Emmott

Lugano Global Forum il 10 e 11 novembre 2025: focus su commercio globale, dazi, geopolitica, prospettive economiche e sull’impatto sempre più pervasivo dell’intelligenza artificiale

C’è un principio che nessuna democrazia può permettersi di tradire: la violenza politica va condannata sempre, in ogni sua forma, sia che provenga dall’estrema destra sia dall’estrema sinistra.

I dazi di Donald Trump sono illegali. Lo ha stabilito la Corte d’appello federale del circuito di Washington, confermando un verdetto di primo grado emesso a maggio.

Forse è arrivato il momento di inventare una nuova terminologia per descrivere la sorprendente e rapidissima trasformazione politica oggi in corso negli Stati Uniti. Sette mesi fa l’America era una democrazia funzionante. Oggi è governata da un bullo che non ha alcun rispetto per lo stato di diritto e che si sente autorizzato a fare

“A lot of people are saying that maybe we’d like to have a dictator.” So spoke Donald Trump on Monday, during another one of his rambling Oval Office press conferences.

Quello che sta accadendo in America è molto, molto preoccupante. Donald Trump ha mandato l’Fbi a perquisire la casa del suo ex consigliere per la sicurezza nazionale, John Bolton, un rispettabile repubblicano.