Perché l’Italia è precipitata nella crisi peggiore degli ultimi trent’anni? La colpa è della Germania, dell’austerity imposta dall’Europa, della moneta unica? O della mediocrità della classe dirigente? Esiste una via d’uscita, una ricetta per rifare il Paese? Per rispondere a … Continue reading →
Non ho risposto. Landini si dibatte in un momento di profonda crisi di identità del movimento sindacale nel suo complesso. Ha una voce tonante che gli consente di coprire quella di molti altri, e un carattere debordante che lo porta al comizio ad ogni apparizione televisiva. Dunque è forse un buon leader del sindacato di cui è leader. Una cosa però mi pare si stia consolidando. Abbiamo troppe sigle sindacali.
Landini è un sidacalista che parrebbe essere serio, pragmatico, umile, terra terra, non elitario, popolare, ed affidabile. Ha dunque molte qualità che mancano a molti esponenti pubblici, politici e sindacali.
Landini è l’unico serio dirigente del sindacato e della sinistra in Italia.
ha una cultura talmente bassa che è rimasto indietro di almeno venti anni
Spero che sia veramente dalla parte dei lavoratori, si sente il bisogno di qualcuno che si occupi del lavoro con piena competenza, ma penso che dovrebbe ricercare un intesa con il governo e non opporsi ciecamente. Il lavoro lo creano le industrie e lo regolano le leggi, perciò si deve negoziare…
Landini è un socialista italiana ante litteram! Coniuga il mercato con l’intervento sano pubblico. Difende i diritti dei lavoratori dipendenti in maniera corporativa e, spesso faziosa, perché è un “capo” sindacale. Sarebbe un buon ministro del lavoro.
Il sindacato e la CGIL in particolare sono responsabili dei bassi salari in Italia. Contava di più avere un grande potere politico, supportare il vecchio PCI, ma non solo. Non presentano bilanci certificati. Spesso utilizzano personale non in regola. Hanno le mani su scuole professionali regionali, patronati ( ecco perché i pensionati sono la categoria più numerosa) Caaf, poltrone in tanti Enti. Distacchi sindacali vergognosi. Fanno parte della partita di giro sindacalista/cooperative/amministrazioni locali/ municipalizzate/partecipate/parlamento con continui interscambi. Landini ha nostalgia di questo mondo che è finito.
Un rappresentante dei lavoratori che non sa più cos’è il lavoro. Difende, come i sindacati, il posto di lavoro anche per i parassiti esentati dalla meritocrazia
secondo me è un nostalgico brigatista rosso che sta cercando di fare la scalata per il parlamento…
NON MI PIACE!
Landini, dal mio punto di vista è un arrivista che prova la scslata ad alto livello per potersi sistemare.
Peccato non abbia alcuna competenza.
Non mi piace, mente sapendo di mentire.
Landini vecchio rudere comunista con idee ferme a 200 anni fa.
Landini è un urlatore. E ai media piacciono gli urlatori. Non meriterebbe la più minima attenzione mediatica. Il consenso lo sta acquisendo solo grazie ai continui articole e interviste. Se fosse un uomo un po più pacato rimarebbe nell’oblio come tutti i sindacalisti perditempo.