Venerdì scorso Giorgio Napolitano ha inspiegabilmente difeso una legge di stabilità che per Confindustria, Cgil e per la stragrande maggioranza del Paese è indifendibile. Ora Mario Monti attacca il governo Letta-Alfano su questa stessa legge. Intanto al centro, i Casini e gli altri figli di Arnaldo Forlani e della Prima Repubblica si mostrano in perfetta sincronia con gli anni Ottanta. La politica delle briciole sta diventando una politica della paralisi. E il Paese è sempre più a rischio.

Venerdì scorso Giorgio Napolitano ha inspiegabilmente difeso una legge di stabilità che per Confindustria, Cgil e per la stragrande maggioranza del Paese è indifendibile. Ora Mario Monti attacca il governo Letta-Alfano su questa stessa legge. Intanto al centro, i Casini e gli altri figli di Arnaldo Forlani e della Prima Repubblica si mostrano in perfetta sincronia con gli anni Ottanta. La politica delle briciole sta diventando una politica della paralisi. E il Paese è sempre più a rischio.

20 ottobre 2013 – La stabilità politica serve a un Paese come l’Italia per scongiurare danni all’economia, per evitare che il caos crei terreno fertile per gli attacchi degli speculatori della finanza, che lo spread si alzi e ci faccia pagare troppi interessi sul debito nazionale, ancora oltre il 132 percento del Pil. Così ci…