Caro Alberto, temo che il Gattopardo stia benissimo e viva nel Palazzo e in Parlamento. Ho scritto anche che per ammazzare questa creatura ci vorrebbe una guerra, e la guerra è appena iniziata. Le forze di conservazione sono fortissime, e alla fine sarà la pressione, il rumore degli italiani stessi, a comunicare (anche con il voto alle europee di maggio) il desiderio di cambiamenti veri e non di finte riforme. Saluti, Alan