Risposta: In questo momento si può soltanto tamponare. Si deve fare una manovra di emergenza di circa 10-15 miliardi, ma attraverso tagli alla spesa pubblica e non introducendo nuove tasse. Si deve cercare di riportare l’Iva dal 22 al 21% perché un aumento dell’Iva deprime i consumi. Si deve trovare la copertura per mantenere la sospensione della seconda rata dell’Imu sulla prima casa e bisogna inoltre trovare le risorse per ridurre il costo del lavoro. Poi, per il 2014, bisognerà varare una serie di nuove riforme di vasta portata, ma finché non c’è una chiara maggioranza non si fa un bel niente.