Caro Luciano, sono assolutamente d’accordo. Bisogna creare un processo di “screening” più selettivo, ridurre le mosse politiche e le nomine di amichetti. Io ho fatto la mia prima battaglia in Italia negli anni Ottanta per stabilire un’Authority antitrust e per legislazione che vietasse l’insider trading in borsa. Ma c’è ancora molto da fare, sì.
Ho scritto di questo anche nel mio nuovo libro, che ho appena finito ieri.