Ammazziamo il Gattopardo: Il Gioco del Potere – il nuovo show di La7 coprodotto da Corriere TV e tratto dal libro best-seller di Alan Friedman – torna stasera alle 23,20 con un’intervista a tutto campo all’ex primo ministro Mario Monti.
Nel brano che anticipiamo, il professore della Bocconi si lascia andare a confidenze circa gli incoraggiamenti che ricevette da «capi di governo stranieri, in Europa o in America», i quali a metà 2012 caldeggiavano per la sua discesa in campo alla guida di un partito, cosa che effettivamente poi avvenne con Scelta Civica.
«In conversazioni con capi di governo stranieri, in Europa o in America – confida Mario Monti – ho colto che vedevano un’Italia che un po’ per volta stava cominciando a cambiare ed erano abbastanza rassicurati, e dicevano, mah certo l’ideale sarebbe che andassi avanti tu». «Uno di questi capi di governo, mi permetterà poi di non dire chi – aggiunge sibillino il Professore – un capo di governo europeo molto importante, mi ha detto a fine agosto 2012: guarda, io ho sempre pensato che tu potessi essere il successore naturale del presidente Napolitano, ma adesso vedendo come governi mi sono convinto o convinta… non userò né il maschile né il femminile».
Ma non ho chiesto di Angela Merkel. Alla dichiarazione diretta di Friedman, Monti ride imbarazzato. Per chi vede la sua faccia, è difficile avere dubbi.
Ammazziamo il Gattopardo: Il Gioco del Potere. Ogni giovedì alle 23,20 su La7