Berlusconi va giù pesante sul governo Renzi e annuncia che non ci saranno più sconti nelle votazioni per le riforme. Il leader di Forza Italia si dice «molto deluso» dal modo in cui il premier ha proseguito con le riforme concordate nell’accordo del Nazareno. Quando gli viene chiesto se Renzi ce la farà a fare le riforme senza i voti di Forza Italia, Berlusconi non ci pensa due volte: «Non credo che potrebbe farcela».
Sulla riforma del Senato dice: «Dopo i problemi della settimana scorsa, per andare avanti il testo deve ricomprendere tutti i punti che costituiscono il nostro ordine del giorno. Sennò, noi non possiamo votare un pasticcio». Non è contento nemmeno della legge elettorale: «Siamo fortemente perplessi, ci stiamo domandando se siamo stati troppo responsabili, o troppo generosi. Forse vale la pena di dire al signor Renzi: “le riforme, vediamo se sei capace di farle! Fattele tu”.
Quanto a Beppe Grillo, Berlusconi riconosce che chi vota per i 5 Stelle è «deluso e disperato» ma critica duramente il comico genovese: «Grillo non ha fatto nient’altro che urlare sbraitare, distruggere, e in un anno di presenza dei suoi rappresentanti in Parlamento non ha combinato una sola cosa positiva».
Infine, sui vincoli europei: «Sia per il Fiscal Compact sia per quel 3 percento del deficit-Pil bisogna ottenere se non una cancellazione almeno una moratoria di diversi anni. Bisogna rinegoziare tutto questo. Come minimo una moratoria, e se l’economia si riprende se ne riparla. Si può anche dire che siccome probabilmente l’economia non sarà così pronto a riprendersi sarebbe anche opportuno fare una croce sia sul 3% sia sul Fiscal Compact».
