Alan Friedman commenta il risultato del 25 maggio: «Gli italiani vogliono cambiare. Ma attenzione, il voto per il parlamento europeo è stato alto per il Pd, ma in parlamento i numeri non sono cambiati».
«Renzi – osserva il giornalista americano – è più forte e questo è positivo per chi vuole le riforme, ma deve ancora sistemare gli ultrà nel suo partito, il Pd, o almeno arrivare a qualche accordo su alcune riforme istituzionali con Berlusconi stesso».
La conclusione di Friedman è sibillina: «I numeri in parlamento non sono cambiati. O forse stanno per cambiare. Vedremo».