20 giugno 2016 – Partito democratico più che doppiato a Roma. Con una percentuale di consensi bulgara, il 67,1% di voti, la pentastellata Virginia Raggi è la nuova sindaca di Roma. Nulla ha potuto lo sfidante al ballottaggio, Roberto Giachetti, fermo al 32,8%. Un trionfo annunciato, dopo lo scandalo di Mafia Capitale e il brusco defenestramento dell’ex inquilino del Campidoglio, il democratico Ignazio Marino, anche se forse non di questa portata: la superfavorita Raggi aveva già conquistato il primo turno ottenendo il 35,25% dei consensi, Giachetti il 24,87%.
Vittoria a cinque stelle, e questa decisamente meno scontata rispetto a quella di Roma, nel capoluogo piemontese: la giovane Chiara Appendino, candidata del movimento fondato da Beppe Grillo, è prima cittadina di Torino, dopo aver staccato al ballottaggio il sindaco uscente Piero Fassino (Pd) di quasi 10 punti: 54,5% contro 45,4%. Al primo turno, Fassino conduceva con il 41,8%, davanti al 30,9% della pentastellata.
A Milano, il posto di Giuliano Pisapia va a Beppe Sala (Pd), che approda a Palazzo Marino con il 51,7% dei voti. Lo sfidante Stefano Parisi si ferma al 48,3% dopo aver ottenuto una quasi parità al primo turno (40% per il candidato del centrodestra contro il 41% del democratico vittorioso).
Nel capoluogo campano, Napoli, il primo cittadino uscente Luigi De Magistris, arrivato al ballottaggio con un vantaggio netto sullo sfidante di centrodestra Gianni Lettieri (42,8% contro il 24% di Lettieri), viene riconfermato sindaco con il 66,8% delle preferenze, il doppio rispetto a quelle ottenute da Lettieri (33,1%).
Vittoria del Pd (ma con un candidato non renziano) a Bologna, dove Virginio Merola batte la leghista Lucia Borgonzoni con circa 10 punti di vantaggio: 54,6% contro il 45,3% della sfidante.