L'ICONOCLASTA

Grecia, pronto il piano di riforme strutturali da sottoporre ai creditori. La Bce innalza ancora il tetto ai prestiti d’emergenza per Atene

29 aprile 2015 – Atene presenterà oggi una bozza di riforme a Bruxelles. Lo riporta l’agenzia Reuters, che cita fonti del governo ellenico. L’obiettivo del governo è, infatti, quello di mostrare ai creditori che intende fare sul serio presentando un progetto di legge.

La bozza, spiegano i funzionari, non conterrà nuove concessioni rispetto a quelle già discusse con i creditori. Nel testo, dettagli sulle misure per combattere la corruzione e l’evasione, riforma del fisco e della pubblica amministrazione, tasse su pubblicità e diritti televisivi. I turisti in vacanza nelle isole greche dovranno obbligatoriamente utilizzare la carta di credito per pagamenti superiori a 70 euro, un tentativo di diminuire l’evasione fiscale.

Permangono forti divergenze tra il governo Tsipras e la triade Bce, Commissione Ue e Fmi per quanto riguarda le pensioni – Atene si oppone strenuamente a ulteriori tagli degli assegni previdenziali – e la riforma del mercato del lavoro, così come sull’aumento dell’Iva nelle isole greche più turistiche proposto dai creditori. Ma il governo è intenzionato a fare un passo nella direzione delle istituzioni congelando per il momento l’innalzamento del salario minimo, uno dei principali cavalli di battaglia di Syriza in campagna elettorale.

«Il nostro governo – ha spiegato il viceministro del Lavoro, Dimitris Stratoulis, a Mega Tv – sta facendo tutto il possibile per raggiungere un accordo che rispetti il programma con cui siamo stati eletti». «Un accordo va raggiunto il prima possibile – dichiara il vice ministro delle Finanze, Dimitris Mardas – perché sarà di beneficio per entrambe le parti».

La bozza del piano di riforme, informa Reuters, dovrebbe essere discussa domani nel corso di una riunione di gabinetto ad Atene. Il testo sarà poi portato in Parlamento.

Fonti Ue fanno sapere di attendere la bozza greca domattina.

Intanto, la Banca centrale europea ha deciso di aumentare di altri 1,4 miliardi di euro la linea di liquidità d’emergenza (Ela) alle banche elleniche, portando il totale a 76,9 miliardi dai precedenti 75,5. Lo scrive l’agenzia Bloomberg: con quest’ultimo rialzo dell’Ela, gli istituti greci avrebbero liquidità per 3 miliardi. Francoforte rivedrà il tetto il prossimo 6 maggio. Lo scorso febbraio la Bce ha tolto alle banche greche l’accesso ai rifinanziamenti ordinari, aprendo contestualmente l’Ela, che prevede tassi di interesse più elevati.

Il governo greco ha inoltre reintegrato oggi, con l’approvazione del Parlamento, la vecchia emittente radiotelevisiva di Stato Ert chiusa nel 2013 dal precedente esecutivo guidato da Antonis Samaras. Con tale decisione, il Parlamento ha votato anche per la riassunzione di oltre 1.500 dipendenti dell’ERT.

Luna De Bartolo

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