Il «think tank» luganese rafforza la sua visione internazionale con l’ingresso di figure di spicco da economia, diplomazia e innovazione
L’articolo sul Corriere del Ticino
Il Lugano Global Forum ha nominato cinque figure di primo piano della scena internazionale nel proprio International Advisory Board. I nuovi membri, attivi in ambiti che spaziano dalla diplomazia al commercio globale, dai media alla logistica umanitaria fino all’innovazione digitale, contribuiranno a orientare l’evoluzione del Forum verso un ruolo di riferimento nel dibattito internazionale sulle grandi sfide del nostro tempo.
La nomina giunge in vista della prima edizione del Lugano Global Forum, che si terrà il 10 e 11 novembre 2025 a Lugano, con il supporto del Corriere del Ticino, media partner dell’evento.
L’evento, su invito, riunirà circa 150 leader mondiali nei settori dell’economia, della geopolitica, della tecnologia, dei media e della finanza. Tra i relatori già confermati figurano Romano Prodi, Václav Klaus, Martin Wolf, Bill Emmott e Marion Jansen. Il tema di quest’anno sarà La certezza dell’incertezza: navigare nel nuovo disordine mondiale.
I nuovi membri del Board
• Ambasciatore Bernardino Regazzoni (Lugano) – Diplomatico svizzero di lungo corso, ex ambasciatore in Cina, Mongolia e Corea del Nord, con incarichi precedenti in Francia, Italia, Indonesia e Sri Lanka.
• David French (Washington, D.C.) – Executive Vice President e Chief Lobbyist della National Retail Federation. Rappresenta colossi statunitensi come Walmart, Target e Costco, per un totale di oltre 5 mila miliardi di dollari di vendite annue.
• Antonio Di Bella (Roma) – Giornalista e dirigente televisivo, già direttore del TG3 e di Rai News 24, con oltre quarant’anni di esperienza tra New York, Parigi e Roma.
• Lynn Fritz (San Francisco) – Fondatore della Fritz Institute e pioniere della logistica just-in-time applicata agli interventi umanitari. Ha collaborato con Croce Rossa, Nazioni Unite e USAID.
• Massimo Volpe (Londra) – Fondatore e CEO di Retail Hub, piattaforma internazionale dedicata all’innovazione nel retail-tech.
Secondo Alan Friedman, Executive Director del Forum; «Questo Advisory Board di alto profilo conferma l’ambizione del Lugano Global Forum: privilegiare profondità, autonomia intellettuale e dialogo internazionale. Il primo compito, dopo novembre, sarà di pianificare per il 2026».
Il Forum è realizzato con il sostegno della Città di Lugano e dell’Università della Svizzera italiana, che ospiterà la seconda giornata, comprendente una sessione speciale aperta agli studenti e alla comunità accademica.






