L'ICONOCLASTA

Regionali in Germania: Angela Merkel sconta la crisi dei rifugiati, vola l’estrema destra di AfD

14 marzo 2016 – Emorragia di consensi per i cristiano-democratici (Cdu) di Angela Merkel e per i socialdemocratici dell’Spd, mentre avanza pericolosamente la destra populista di Alternative für Deutschland, partito ostile all’Unione europea, all’euro e all’immigrazione, che in un Land arriva addirittura a sfiorare il 25 per cento. Qualcosa di mai visto per un partito di estrema destra nella Germania post-bellica. Interessante anche la vittoria dei Verdi in Baden-Wurtteberg, altro segnale di frammentazione nel panorama politico tedesco.

La Germania non è più immune alla risurrezione dell’estrema destra e si trova ora allineata agli altri paesi europei, alle prese con un partito xenofobo e populista, alla destra della Cdu, ormai presente in 8 parlamenti regionali su 16.

«Questo risultato elettorale è frutto dei grossi problemi che abbiamo oggi in Germania», ha dichiarato la quarantenne di Dresda Frauke Petry, leader di Alternative für Deutschland.

Domenica si votava in tre regioni, Renania-Palatinato, Baden-Württemberg e Sassonia-Anhalt. Le elezioni rappresentavano un test per Angela Merkel, in particolare sul modo in cui la cancelliera ha gestito la crisi dei rifugiati.

La Cdu si afferma solo in Sassonia-Anhalt, ottenendo fra il 29,8 per cento delle preferenze. Da notare il fiume di voti preso dalla destra anti-immigrati di AfD, che emerge come seconda forza politica in questa regione con uno storico 24,2 per cento.

Netta vittoria dei Verdi in Baden-Wurtteberg, che con il 30,3 per cento dei voti si piazzano davanti alla Cdu, che si ferma al 27 per cento. I socialdemocratici dell’Spd, che governavano insieme ai Verdi, perdono più di 10 punti rispetto alle scorse elezioni fermandosi al 12,7 per cento, superati dall’estrema destra di di Afd, che anche in questo ricco Land del sudovest ottiene un ottimo risultato: 15 per cento di preferenze.

La Renania-Palatinato, resta invece ai socialdemocratici dell’Spd, che con il 36,2 per cento dei voti vincono con la Cdu, che non supera il 31,8 per cento. Terzo partito è ancora AfD, con il 12,6 per cento.

«Il governo tedesco prosegue la sua politica sui profughi, con tutte le forze, dentro e fuori il Paese», ha fatto sapere la cancelliera attraverso il suo portavoce Steffen Seibert. Nessun passo indietro, dunque. E ai giornalisti che chiedevano se verrà introdotto un tetto sull’arrivo dei rifugiati in Germania, Seibert ha risposto: «Alcune cose sono state fatte, altre restano ancora da fare. Certo, l’obiettivo deve essere una soluzione comune europea che porti a ridurre visibilmente i profughi in tutti i paesi membri».

E proprio una soluzione europea alla crisi dei rifugiati sarà cercata al prossimo vertice Ue in programma giovedì e venerdì, dove dovrebbe essere infine siglato l’accordo con la Turchia di Erdogan.

ULTIMI ARTICOLI