25 marzo 2017 – Nonostante il controllo repubblicano dei due rami del Congresso, Donald Trump è stato costretto a ritirare il progetto di legge che avrebbe dovuto sostituire l’Obamacare, la riforma sanitaria realizzata dall’ex presidente Barack Obama.
Trump è stato avvisato dallo speaker della Camera, Paul Ryan, che tra i Repubblicani ci sarebbero state diverse defezioni e la riforma sanitaria che si proponeva di smantellare l’Obamacare non avrebbe avuto speranze di essere approvata. Per evitare la sconfitta, Trump ha preferito ritirare il progetto di legge.
«Nell’ultimo anno e mezzo ho continuato a dire che la miglior cosa che potevamo fare dal punto di vista politico era lasciare che l’Obamacare esploda. E ora sta esplodendo», ha dichiarato Trump una volta informato di non aver i numeri in Congresso. Se poi i democratici «vorranno aggiungersi a noi per un vero provvedimento di riforma sanitaria, sarò completamente aperto» a questo proposito, ha aggiunto.
Una clamorosa sconfitta per Donald Trump alla sua prima importante prova al Congresso. «Oggi è un giorno deludente per noi», «abbiamo deluso le aspettative» ha ammesso lo speaker della Camera Paul Ryan in conferenza stampa. «Vivremo con l’Obamacare per l’immediato futuro» ha aggiunto.
Esulta invece la leader di minoranza, la democratica Nancy Pelosi: «Una vittoria per il nostro Paese, una vittoria per gli americani», ha dichiarato. «È un giorno molto entusiasmante per noi, noi siamo molto orgogliosi dell’Affordable Care Act».
Secondo il Washington Post, la vicenda «pone in dubbio la capacità dei repubblicani di governare e portare avanti altri temi in cima all’agenda, fra cui la riforma fiscale e le spese per le infrastrutture». E «la sconfitta mina l’immagine di Trump come abile facilitatore di accordi».