Chiede Giallo72: Proviamo a estraniarci da questo teatrino fatto di personaggi ricattati per la loro virilità, mediatori senza strategia e primedonne di vecchia data. Ci ritroviamo in una situazione in cui i sacrifici che ci hanno permesso di ottenere un importante avanzo primario sono purtroppo “mangiati” da interessi troppo alti. Come uscirne?

In questo momento si può soltanto tamponare. Si deve fare una manovra. Si deve fare una manovra di emergenza di circa 10-15 miliardi, ma attraverso tagli alla spesa pubblica e non introducendo nuove tasse. Si deve

Emanuele chiede: Caro Alan, vista l’attuale situazione politico/economica italiana, è il momento di fare un figlio e acquistare la prima casa? O soltanto una cosa? Quale? O nessuna delle due? Abbiamo un reddito complessivo di 4.000 euro. Grazie

Chiaramente prenda la mia opinione con le pinze, non conosco in dettaglio la vostra situazione personale, ma in generale direi questo: fare un figlio, con 4mila euro di reddito netto al mese,

Da Washington a Roma i giochi politici turbano l’economia e i mercati. I problemi di Roma sono piccoli nel mondo ma dannosi in casa

Da Washington a Roma i giochi politici turbano l’economia e i mercati. I problemi di Roma sono piccoli nel mondo ma dannosi in casa

30 settembre 2013 – A Washington Obama combatte per la sua legacy, l’Obamacare. I Repubblicani minacciano di tenere in ostaggio il funzionamento del governo americano in cambio di un’abrogazione della legge che ha reso la sanità Usa più europea. Ma il presidente non ci sta e lancia l’accusa verso un gruppo di Repubblicani al Congresso…

Chiede Lolo: In Italia non riusciamo a creare una cultura aziendale tale da mitigare l’individualismo e sostenere la creazione di campioni nazionali. In un’Europa delle lobby come possiamo sopravvivere?

Innanzitutto bisogna consolidare svariati distretti di piccole imprese, comprese quelle artigianali, per ottenere una massa critica che possa spingere in modo più efficace l’export del made in Italy. Questo significa una cosa difficile per tanti italiani,

Il Far West della politica italiana è uno spreco di tempo per il Paese

Il Far West della politica italiana è uno spreco di tempo per il Paese

28 settembre 2013 – In Germania si va verso un governo di larghe intese tra la Cdu-Csu vittoriosa della Merkel e i socialdemocratici dell’Spd. In Italia il governo di larghe intese si spacca… forse. In Germania – cosa stranissima per i politici italiani – i partiti tedeschi si siedono davvero intorno a un tavolo, scrivono…

Non siamo fuori dal bosco, quindi i tassi di interesse resteranno bassi per un bel po’. Una voce di pragmatismo e buonsenso: Draghi ci ricorda come stanno le cose

Non siamo fuori dal bosco, quindi i tassi di interesse resteranno bassi per un bel po’. Una voce di pragmatismo e buonsenso: Draghi ci ricorda come stanno le cose

24 settembre 2013 – Al momento del lancio di questo sito, tre settimane fa, abbiamo scritto come la ripresa in Europa, in assenza di nuove riforme strutturali e politiche mirate alla crescita, sarà troppo debole per poter creare nuovi posti di lavoro in Italia nel breve termine. E la conferma di questo mio parere è…

Una super vittoria per la Merkel. Probabile la continuità delle politiche tedesche nell’eurozona: disciplina e rigore. Niente sconti per l’Italia.

Una super vittoria per la Merkel. Probabile la continuità delle politiche tedesche nell’eurozona: disciplina e rigore. Niente sconti per l’Italia.

22 settembre 2013 – Angela Merkel resterà cancelliere della Germania e stravince a titolo personale. Ma perde il suo alleato liberale, la Fdp, che fa flop e non arriva alla soglia del 5% restando fuori dal Parlamento. L’alleanza Cdu-Csu sale di quasi otto punti rispetto al 2009 e arriva al 41,5%, un voto che rappresenta…

FLASH DALLA GERMANIA: GRANDE VITTORIA PER LA MERKEL

FLASH DALLA GERMANIA: GRANDE VITTORIA PER LA MERKEL

Risultato trionfale per Angela Merkel in Germania, alla quale secondo le ultime proiezioni mancherebbe un solo seggio per ottenere la maggioranza assoluta al Bundestag. La Spd si ferma al 25,6%. Flop dell’alleato della Merkel, la Fdp, che con il 4,6% non entra in Parlamento. E il partito anti-euro, l’Afd, è quasi al 5%.

Una giornata burrascosa: l’aut aut di Saccomanni, aspettando la Germania, il day-after del PD.

Una giornata burrascosa: l’aut aut di Saccomanni, aspettando la Germania, il day-after del PD.

22 settembre 2013 – Oggi è un giorno particolare. Ci sono le elezioni in Germania, che sicuramente riconfermeranno la Merkel ma una Merkel forse costretta a formare una Grosse Koalition. Poi c’è Saccomanni, che lancia l’allarme e si dichiara pronto a fare le valigie se non si dovessero trovare gli 1,6 miliardi necessari a non…