La mostra su da Verrazzano ospitata all’Istituto Geografico Militare
Generale Panizzi: “sforzo è diffondere la cultura geografica”. Presidente Giani: “da Verrazzano grande figura storica”
Generale Panizzi: “sforzo è diffondere la cultura geografica”. Presidente Giani: “da Verrazzano grande figura storica”
Dopo di debutto a New York, la proiezione fiorentina si tiene martedì 23 aprile in Palazzo Vecchio, alla presenza del regista Giuseppe Pedersoli e del produttore e co-autore Alan Friedman
Il 23 aprile l’anteprima nel Salone dei Cinquecento dopo il successo del debutto a New York
Scrosci di applausi per la première di “Giovanni Da Verrazzano: From the Renaissance to New York City”. Al Paley Center, un red carpet di vip e un talk post proiezione sulla figura storica del navigatore-umanista fiorentino
Nel 500mo anniversario del suo arrivo tra Staten Island e Brooklyn, un nuovo docu-film riaccende i riflettori sulla figura storica del grande navigatore-umanista
Il giornalista nonché esperto economico e geopolitico si gode la sua carriera di produttore cinematografico.
Piaccia o no, Joe Biden e Donald Trump sono i candidati per cui si voterà l’Election Day, il 5 novembre 2024.
La morte del dissidente russo è solo l’ultimo tassello di una strategia di infiltrazione nelle società occidentali. In Europa le tendenze illiberali sono ancora minoranza, ma Mosca conta sugli Usa per uno choc estremista
Le elezioni americane, l’influenza di Putin, la guerra in Ucraina e il futuro dell’Ue. Un dialogo sul 2024 a partire dal saggio «Madre patria» del politologo torinese
La segretaria del Pd, Elly Schlein, dice che non ci sarà una pace duratura nel Medio Oriente finché resta al potere in Israele il primo ministro Benjamin Netanyahu. Ecco un’estratto dall’intervista andata in onda su San Marino RTV nella trasmissione Washington Files di Alan Friedman.
Perché nei sondaggi Trump è in testa a Biden? Probabilmente perché il fenomeno Trump rispecchia l’attuale società americana.
Henry Kissinger è stato un paradosso. Era un intellettuale brillante, senza dubbio l’uomo di Stato americano più stratega e visionario del periodo della Guerra fredda.